NAPOLI – Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare per corruzione aggravata dalla finalità mafiosa nei confronti del deputato del Pdl ed ex sottosegretario Nicola Cosentino. Il reato gli era stato contestato dai pm Antonello Ardituro e Henry John Woodcock nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Il principe e la scheda ballerina’. Nei mesi scorsi la Cassazione aveva annullato con rinvio la misura cautelare.
L’udienza davanti al Riesame si è svolta in ottobre, ieri il deposito dell’ordinanza. Nell’ambito dell’inchiesta, Cosentino era già stato rinviato a giudizio nelle scorse settimane per reimpiego di capitali aggravato da finalità mafiose con riferimento a un progetto per realizzare un centro commerciale nel Casertano chiamato ‘Il principe’. Il deputato, difeso dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, era invece stato prosciolto dall’accusa di falso, mentre era stata dichiarata prescritta l’ipotesi di violazione della normativa bancaria. Il processo comincerà il 23 gennaio davanti alla I sezione penale di Santa Maria Capua Vetere, dove Cosentino è già a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.