CASERTA – Alcune decine di lavoratori del settore amministrativo del Consorzio Unico di Bacino (Cub, ndr), ente pubblico che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in 57 comuni del Casertano, sono in agitazione da questa mattina presso la sede del Cub in corso Giannone a Caserta. I dipendenti, che hanno bloccato ogni attività realizzando una vera e proprio occupazione, protestano per la mancata corresponsione dello stipendio, uno di loro ha anche minacciato di buttarsi da una finestra.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos della Questura. I lavoratori hanno anche avuto un colloquio con il commissario liquidatore dell’ente Gaetano Farina Briamonte ma l’esito non sarebbe stato positivo. Il Cub è in difficoltà finanziarie anche perché vanta crediti con i comuni consorziati pari ad oltre cento milioni di euro. I dipendenti lamentano anche il differente trattamento rispetto agli operatori ecologici del Cub in servizio presso i vari cantieri comunali, in cui stipendi vengono retribuiti direttamente dall’ente locale, che così evita lo stop al servizio.

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