Ci risiamo. Il mercatino dell’usato in zona laghetto a Orta di Atella ha ripreso a funzionare da qualche tempo. Tutto risolto, quindi? Ma nemmeno per sogno. Da quando l’attività ha riaperto i battenti sono tornati i gravi problemi alla viabilità, con auto parcheggiate ovunque che intasano lo sbocco dell’uscita di Succivo dalla super superstrada Nola-Villa Literno che causano disagi anche ai residenti dei parchi adiacenti. Quasi due mesi fa il problema fu sollevato da Campania Notizie (clicca qui), che pose una serie di interrogativi legittimi riguardo l’avvio dell’attività sui terreni degli arcinoti imprenditori Aprovitola ed evidenziò come il mercatino procurasse seri disagi alla viabilità. Pochi giorni dopo la struttura venne chiusa a seguito di un blitz di carabinieri e vigili urbani di Orta di Atella. Immediata ci fu la reazione di Domenico Luongo, titolare della GML Service Srl, società gestore dell’attività, che fece richiesta in autotutela dell’annullamento del provvedimento (clicca qui).
Ma veniamo a oggi. Dopo un po’, come detto, il mercatino è tornato ad operare e i dubbi sollevati prima della chiusura sono lungi dall’essere fugati. Non si sa, ad esempio, se la Dia (Denuncia di inizio attività) fosse accoglibile o meno da parte dell’ente comunale ortese. È pressoché impossibile risalire all’esatta provenienza della merce venduta nella struttura, in quanto usata. E caso voglia, nel periodo di apertura del mercatino, nell’Atellano c’è stata un’impennata di furti nelle abitazioni tanto da spingere alcuni sindaci a chiedere con forza l’intervento delle autorità per più massicce operazioni di controllo del territorio. Non puntiamo il dito contro nessuno, sia chiaro. Ma la coincidenza è innegabile. Poi, una richiesta ai vigili urbani ortesi: dove siete? La zona laghetto sta diventando impraticabile per automobilisti e semplici pedoni, con seri rischi di incidenti. Non è forse il momento di prendere provvedimenti, prima che accada qualche spiacevole evento? In ultimo, ma non per importanza: qual è stato l’esito dei controlli scattati al momento della chiusura? Sono stati rilevati degli illeciti? Se sì, quali? Nel frattempo che venga fatta luce su questa serie di interrogativi, che sono gli stessi della prima denuncia di Campania Notizie, la situazione resta al momento resta fastidiosamente immutata.
Luigi Viglione
