CASERTA – Gli artificieri dell’Esercito sono intervenuti, sabato scorso 29 settembre 2013, in Campania, per la bonifica di una bomba di aereo risalente alla seconda guerra mondiale. A Napoli, un team di specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori, reparto della Brigata Bersaglieri Garibaldi, di stanza in Via Ruggiero a Caserta, ha concluso con successo, nella tarda mattinata di sabato, il disinnesco e la bonifica di una bomba di aereo di 500 libbre della II^ Guerra Mondiale, ritrovata nei giorni scorsi nella zona portuale della città.
Per la sicurezza durante lo svolgimento delle operazioni, oltre 1.000 persone sono state evacuate. Gli interventi, gli “hurt locker” dell’Esercito Italiano hanno estratto manualmente le spolette, operazione delicata, complessa e pericolosa, al termine della quale l’ordigno è stato trasportato, con i mezzi speciali in dotazione all’Esercito, presso la cava Marinelli di Tufino dove, in assoluta sicurezza, è stato fatto brillare a 5 metri di profondità impiegando circa 1,5 kg di esplosivo plastico. Il 21° reggimento Genio, comandato dal Colonnello Alberto Guaccio, effettua circa 800 interventi l’anno della stessa tipologia nel centro sud dell’Italia. Per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, l’Esercito fornisce quotidianamente il proprio contributo per interventi di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente. Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordinance Disposal) dei reparti genio dell’Esercito hanno eseguito circa 2.400 interventi specialistici (34.907 dal 2000 al 2012) per la bonifica di ordigni esplosivi. L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze di polizia, forze armate e corpi dello stato. Nunzio De Pinto