“Pochi giorni fa, abbiamo accompagnato alcuni giornalisti stranieri in giro per le nostre campagne. Mancavo da alcuni mesi dalla contrada “ San Pancrazio” in Orta di Atella, a quattro passi dal centro abitato. Sono rimasto stupito e incredulo nel constatare che i cumuli di amianto sbriciolato, già visti tempo fa, erano ancora là. In bella vista. Senza protezione alcuna. Feroci killer in agguato”. Lo scrive Don Maurizio Patriciello sulla sua pagina facebook. “Il pensiero – aggiunge – è andato ai poveri contadini e ai tanti giovani che vanno a correre in quella zona. Ma anche ai cittadini inconsapevoli che abitano nei paraggi. Ricordo a tutti che la polvere di amianto è pericolosissima. Se inalata provoca il mesotelioma, terribile tumore ai polmoni, anche a distanza di 20 anni. Proteggiamo i nostri bambini. Facciamo di tutto perché non abbiano a pagare con la vita le stoltezze e le incoscienze degli adulti. Chiedo agli amici ortesi di far sentire la loro voce e pretendere dalle autorità competenti che venga rimosso lo scempio che condanna a morte se stessi e i loro cari. Immediatamente e nel migliore dei modi”.