MARCIANISE – Condannati a otto anni di reclusione i vertici della Metalpoint S.p.a. di Marcianise. La sentenza, emanata dal giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, prevede inoltre il risarcimento dei danni a carico dei vertici dello stabilimento casertano

che opera nel settore alluminio. Nel 2007 tre operai, intenti alla pulitura di un forno di colata di alluminio,  furono investiti da una esplosione che partì dallo stesso pozzo. In quell’incidente moriì Giovanni Lo Masto, operaio di 28 anni, mentre altri due compagni di lavoro rimasero ustionato per il 60 per cento del copro. A quattro anni di distanza il tribunale ha condannato l’azienda al risarcimento di 30 mila euro sia per la famiglia dell’operaio morto che per i due sopravvissuti, costituitisi parte civile. ”Si tratta della più pesante condanna inflitta al sud da un tribunale, per i titolari di aziende nelle quali sono stati registrati infortuni sul lavoro” ha spiegato Donato Ceglie che coordinò le indagini che portarono all’arresto di Gentile, successivamente scarcerato. Ai titolari della Metalpoint è stata anche contestata la recidiva, in quanto dieci anni fa, in un analogo incidente perse la vita un altro operaio.

 

Alessandro Dorelli

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