SANTA MARIA CAPUA VETERE – Alcune decine di lavoratori del Consorzio Unico di bacino delle province di Napoli e Caserta (Cub) hanno occupato l’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere. Sono stati bloccati anche i tir carichi di rifiuti indifferenziati provenienti dal Casertano. La manifestazione per protestare contro il mancato pagamento di otto mensilità arretrate e per rivendicare garanzie sul proprio futuro. Due lavoratori sono saliti su un scala anti-incendio e minacciano di gettarsi se non avranno risposte. Sul posto la polizia e i carabinieri.
Da oltre un mese il Consorzio, soggetto pubblico che si occupa di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, non serve più alcun comune del Casertano perchè tutte le amministrazioni locali hanno affidato il servizio di raccolta ad aziende private. Degli oltre 1000 dipendenti, circa 300, quasi tutti impiegati nel settore amministrativo, sono rimasti esclusi dai nuovi affidamenti. Attualmente la gestione del Cub è affidata al liquidatore Lorenzo Di Domenico, mentre per la sola articolazione casertana il commissario è Gaetano Farina Briamonte.