CARINOLA – Si terranno il 23 maggio le prime udienze davanti al giudice di competenza per i sei operatori ecologici che non sono stati assunti dalla ditta di competenza che svolge il servizio di “igiene urbana” per il territorio cittadino. La questione è a dir poco complessa.
Si ricorderà che il comune cittadino a seguito della nuova gara d’affidamento per il servizio innanzi citato ha predisposto il relativo capitolato con un quadro economico che prevedeva solo 9 assunzioni, rispetto ai 15 assorbiti dalle precedenti gestioni. Dai riscontri effettuati dalla ditta quindi sarebbe emerso che sei operatori ecologici non avrebbero raggiunto i requisiti necessari per essere assunto. Di qui l’iter del ricorso agli organi giudiziari di competenza. Nel frattempo visto che è stata indetta un’altra gara prevista per il 15 maggio, gli operatori innanzi menzionati sono preoccupati di perdere definitivamente il posto di lavoro visto che non c’è nessuna mozione a loro favore che indurrebbe la nuova ditta a riassumerli. Qui entra in scena sia Sinistra ecologia e libertà con il rappresentante territoriale Emiliano Polia e anche il gruppo consiliare di opposizione “coraggio e libertà” con l’avvocato Michele Zannini. Entrambi hanno chiesto al sindaco De Risi di rivedere l’articolo che fa riferimento alla possibile assunzione di nuovi operatori “tutelando” in qualche modo con una mozione quelli innanzi menzionati. Un percorso al quale il numero uno del governo locale ha lapidariamente risposto: “è una cosa che non si può fare”. E nemmeno la richiesta sempre da parte dei gruppi innanzi menzionati, di far spostare la relativa gara d’appalto è andata a buon fine. Fatto sta che la discussione su tale questione arriverà in consiglio il 23 maggio, 8 giorni dopo l’espletamento della gara e stesso giorno delle prime udienze davanti al giudice di competenza. Come si regolerà il comune se quest’ultimo dà ragione agli operatori? Gli organi del governo locale hanno sempre messo in evidenza che sono disponibili a rivedere il quadro economico delle riassunzioni a favore solo dei sei esclusi. Molte perplessità sono state sollevate in tal senso tra gli operatori ecologici che si sono trovati all’improvviso senza lavoro e con tante spese da affrontare. Bisogna quindi attendere ancora qualche settimana per saperne di più.
Lello Santoro