Un attestato di encomio per la professionalità e il senso del dovere dimostrati nella brillante operazione che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un malvivente, in seguito ad un rocambolesco inseguimento. Il sindaco Angelo Brancaccio ha conferito un riconoscimento ufficiale a Salvatore Mozzillo, tenente dei vigili urbani di Orta di Atella.
“Con la presente – si legge nelle motivazioni dell’encomio assegnato dal primo cittadino – intendo attribuirle il più sentito compiacimento e vivo apprezzamento per la competenza, professionalità e pieno senso del dovere dimostrato in data 12 luglio 2013 durante un’operazione di polizia giudiziaria che ha portato ad assicurare alla giustizia un soggetto responsabile di grave reato al patrimonio”.
A nome dell’amministrazione comunale, il sindaco Brancaccio ringrazia anche i due Lsu che si trovavano in auto con il tenente Mozzillo al momento dell’operazione. “Quest’Amministrazione intende, inoltre, ringraziare per la fattiva collaborazione i lavoratori socialmente utili, assegnati al comando Vigili urbani, signor Salvatore Chianese e signor Salvatore Cantile, che si sono distinti dimostrando alto senso di responsabilità e collaborazione nella medesima operazione”. Brancaccio sottolinea inoltre che anche il comandante della stazione dei carabinieri di Orta di Atella “ha segnalato all’amministrazione il lodevole comportamento tenuto dai dipendenti”.
“Pertanto – si conclude la nota del primo cittadino – prendendo coscienza della professionalità e alto senso del dovere dimostrato, con la presente, intendo lodare i dipendenti Lsu Salvatore Chianese e Salvatore Cantile e ringraziare lei (il riferimento è al tenente Mozzillo, ndr) pubblicamente con questo attestato di encomio”.
Il riconoscimento conferito dal sindaco Brancaccio è più che meritato. Dopo un rocambolesco inseguimento in via Martiri Atellani, i vigili urbani di Orta di Atella arrestarono Biagio Liguori, 34enne di Frattamaggiore. Il malvivente fu colto in fragranza di reato mentre cercava, con un complice, di scardinare una ringhiera di ferro sul primo piano dello stabile, non abitato, delle famiglie Damiano-Capasso (ex Distilleria Leanza). Durante il servizio di pattugliamento, il tenente Mozzillo, che viaggiava sull’auto di servizio, assieme a Salvatore Cantile e Salvatore Chianese, notò che sul pensile del primo piano dello stabile due persone, tra cui Liguori, cercavano con un palo di ferro di sradicare la ringhiera. Alla vista dei caschi bianchi, i due banditi uscirono dal palazzo e si diedero alla fuga. Prontamente Mozzillo inseguì i due ladri dirigendosi verso via Toscanini.
Una volta che l’auto dei vigili raggiunse uno dei malviventi, risultato poi essere il 34enne Biagio Liguori, il tenente dei vigili urbani riuscì a bloccarlo. Mentre l’altro bandito fece perdere le proprie tracce. Il delinquente fu consegnato ai carabinieri di Orta di Atella, in quanto il comando di polizia municipale è sprovvisto di celle di sicurezza.