“Conosco il cantante neo melodico Ciro Rigione in arte Ciro Ricci. Sono in grado di riferire dettagliatamente del rapporto tra questo cantante e Cirillo Alessandro e noialtri del clan. Prendo visione della foto e le dico che si tratta proprio del predetto Ciro Ricci, nome d’arte del Rigione”.
A parlare e’ Luigi Grassia, neo collaboratore di giustizia appartenente al clan dei casalesi. Grassia nel corso di un interrogatorio con il pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, avvenuto in carcere il 13 aprile di quest’anno, racconta agli inquirenti i presunti legami tra uno dei piu’ noti cantanti neo melodici, Ciro Ricci, e il clan dei casalesi. Il giorno dopo nuovamente interrogato dai pm della Dda Grassia aggiunge altri particolari sui presunti legami del neo melodico Ricci con il clan dei Casalesi. “La mia conoscenza del cantante neo melodico che ieri ho riconosciuto in foto e vale a dire Rigione Ciro risale almeno al 2003-2004. In sostanza – ha spiegato il pentito – mi venne presentato da Cirillo Alessandro che non so in che modo a sua volta avesse conosciuto il Rigione. Come la signoria vostra mi domanda potrebbe certo essere molto probabile ma il mio e’ solo un ragionamento logico che proprio Fioretto Giosue’ essendo della zona di Napoli, al pari del Rigione possa avere presentato il predetto al Cirillo. Devo subito dirle a proposito del Rigione che lo stesso era semplicemente felice e contento di stare in mezzo a noi camorristi del clan dei casalesi. Dunque ritengo che la vera motivazione per cui il predetto ci frequentava, e ci frequentava con particolare intensita’ sia proprio questa. Non mi risulta anche se non ho elementi certi per escluderlo che Rigione ci facesse favori del tipo nasconderci armi o darci ospitalita’. Ricordo che lui veniva in mezzo a noi a Casal di Principe e si intratteneva con noi per passare il tempo”.