“Siamo ancora una volta costretti a denunciare l’indiscriminato taglio delle chiome degli alberi ad Aversa, questa volta a danno dei Lecci (Quercus ilex) di viale Europa”. A segnalarlo è il WWF Agro Aversano-Napoli nord e lit. Domizio. “La potatura totale delle chiome, spiega Francesco Autiero, presidente dell’associazione ambientalista, è una pratica che provoca un indebolimento strutturale e fisiologico delle piante. Tagli così profondi aumentano il rischio di attacchi di malattie fungine e interrompono quel naturale equilibrio “chioma-apparato radicale” con conseguente inizio di processi di decadimento. Non solo, la capitozzatura ostacola anche quella che è l’azione fondamentale degli alberi in città, ossia l’assorbimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico ad opera delle foglie”.

“In città esiste anche un “Regolamento per la tutela e l’incremento del verde urbano” approvato dal consiglio comunale nel febbraio 1997, aggiunge Alessandro Gatto, autore di quel regolamento. Al momento è l’unico riferimento normativo in materia e al capitolo “potature” le indicazioni prevedono che non si vada al di là di periodiche azioni di sfrondatura-rimonda o di eventuale taglio dei rami secchi. Ci chiediamo perché ogni volta tutto ciò non venga mai rispettato!”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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