Domenica 13 ottobre anche San Felice a Cancello ed Arienzo si mobiliteranno per dar voce ad un unico coro di speranza a seguito del disastro ambientale della “nostra terra”. La pedalata non vuole essere una marcia di sofferenza ma una marcia per la vita. La speranza che attraverso l’unione e la mobilitazione, le istituzioni possano accorgersi delle gravose problematiche che attanagliano il nostro territorio.
Un folto gruppo di giovani apolitico, constatata l’attuale disastrosa e reiterata situazione ambientale della “Terra dei Fuochi”, ha deciso di mobilitarsi. La situazione desta crescente preoccupazione poiché il comune di San Felice a Cancello è stato annoverato tra quelli avvelenati e deturpati. Negli ultimi giorni la sensibilità dell’opinione pubblica è cresciuta, nonostante il preoccupante silenzio istituzionale e mass mediatico di tutti questi anni. Al fine di concentrare l’attenzione delle istituzioni, i cittadini residenti e non, pedaleranno per la vita. Bambini, anziani e giovani. Tutti potranno partecipare con il sostegno della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine. Da Cancello Scalo sino ad Arienzo, con rientro alle ore 12:00 in piazza Giovanni XXIII.
Oggi più che mai si avverte il bisogno di non seppellire ance le coscienze e di voler conoscere con precisione ed essere consapevoli di ciò che accade intorno a noi. Pertanto alla pedalata sarà inclusa una raccolta firme. La raccolta firme, allegata alle petizioni da consegnare al comune sarà necessaria al fine di: – dare delucidazioni sui programmi a breve, medio e lungo termine, previsti in merito a questa situazione di emergenza; – una sollecitazione da parte del primo cittadino del comune, alle autorità competenti; – presa in considerazione delle recenti e passate petizioni popolari in merito alla necessità di istituire un registro tumori; – la pubblicazione dei dati dei rilevatori che registrano il tasso di inquinamento del territorio; – elaborazione di un documento ufficiale in cui siano chiaramente indicati i siti inquinati(noti per via ufficiosa) Bisogna crederci e partecipare!