SANTA MARIA CAPUA VETERE – La Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere ha proclamato un nuovo sciopero con astensione dalle udienze dal 19 al 23 novembre prossimi per protestare contro i provvedimenti legislativi assunti in ordine alla nuova geografia giudiziaria, in particolare in merito al recente distaccamento dei 19 comuni dell’agro aversano dal circondario del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con accorpamento al nuovo Tribunale di Napoli Nord.
Tra le altre iniziative previste, l’istituzione di un presidio fisso (gazebo e info-point) davanti all’ingresso principale del Tribunale penale sammaritano, al fine di sensibilizzare anche l’opinione pubblica sui motivi della protesta dell’avvocatura; per il 19 novembre infine, l’organismo dei penalisti sammaritani presieduto da Angelo Raucci, d’intesa con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati guidato da Alessandro Diana, ha organizzato un incontro-dibattito al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (ore 10) aperto alle autorità istituzionali del mondo giudiziario e politico, con l’auspicio degli interventi dei parlamentari della provincia di Caserta e dei sindaci di Terra di Lavoro.