Da più di una settimana oramai il Cimitero comunale di San Felice a Cancello è al buio. L’Enel energia ha staccato la fornitura di energia elettrica al Comune per il mancato pagamento di fatture proprio relative ai consumi di energia cimiteriale. Il Comune San Felice a Cancello è moroso verso la società Enel energia di svariati migliaia di euro. Infatti, l’Amministrazione di Emilio Nuzzo, nel 2011, ereditò una serie lunghissima di fatture insolute durante i mandati amministrativi di De Lucia che ammontavano alla stratosferica cifra di 878.168,28 Є.

Questo costrinse l’allora il Sindaco Emilio Nuzzo, unitamente al dirigente del Settore Ragioneria, ad anticipare una cifra pari al 30% dell’intero debito, 263.450,49 Є, e a rateizzare la restante parte in 12 rate mensili. Sono indignato, per la serie il lupo perde il pelo ma non il vizio! Con la nostra Amministrazione una cosa del genere non è mai accaduta; servizi pagati dai cittadini e non erogati è quanto di più scorretto si possa fare da parte di amministratori seri. Oramai il contatore dell’erogazione elettrica cimiteriale è spento da mercoledì scorso ed il cimitero totalmente al buio. E’ vergognoso che non ancora si sia provveduto a risolvere il problema. Mi sono scusato con gli anziani che si sono rivolti a me credendomi ancora il delegato ma ho spiegato loro che sono impossibilitato ad aiutarli ma che mi sarei interessato nel denunciare l’accaduto. I consiglieri De Rosa ed Esposito domattina si interesseranno della questione accertandosi che si stia provvedendo alla riattivazione dell’illuminazione nel minor tempo possibile.

 

L’ex Consigliere delegato al cimitero Giuseppe Magliulo

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