Si è svolto oggi l’interrogatorio di garanzia di Francesco Bottino, ex direttore dell’Asl Ce1 arrestato nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità negli appalti della sanità casertana. Bottino, che è difeso dagli avvocati Virgilio Marino e Francesco Carotenuto, ha risposto per circa un’ora alle domande del capo dell’ufficio gip Giustino Gatti (il giudice titolare, Isabella Iaselli, ha dovuto assentarsi).
L’ex dirigente Asl ha anche depositato numerosi documenti che, a giudizio della difesa, dimostrano in modo inoppugnabile la regolarità dell’appalto per le pulizie alla ditta New Splash, che fa capo all’imprenditore Angelo Grillo, ritenuto legato al clan Belforte di Marcianise. Particolare importanza viene data dalla difesa alla sentenza con cui il Consiglio di Stato annullava l’interdittiva antimafia emessa nei confronti della New Splash dalla Prefettura di Caserta. Altri atti dimostrerebbero inoltre che, contrariamente a quanto ipotizzato dai pm, Bottino, prima di aggiudicare gli appalti, chiese sempre la documentazione prevista dalla legge.