Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato don Michele Barone a 12 anni di carcere. Per i giudici il sacerdote è colpevole dei maltrattamenti nei confronti di una 13enne ma non per gli abusi sessuali ai danni di due ventenni. Quattro anni di carcere per la madre della ragazzina, 4 anni e mezzo per il padre. Entrambi hanno già perduto la responsabilità genitoriale sulla figlioletta. Erano accusati di aver sottratto la minore, affetta dal disturbo di conversione, alle cure mediche dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, per affidarla agli esorcismi del sacerdote Assolto il commissario di polizia Luigi Schettino, coinvolto nell’inchiesta è perché secondo il pm avrebbe ostacolato il prete dopo il tentativo di denuncia da parte della sorella maggiore della vittima.