I finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno individuato, a Castel Volturno, una sala scommesse che operava con bookmakers esteri non autorizzati, mentre la Compagnia di Marcianise ha sequestrato 3 slot all’interno di un circolo ricreativo non autorizzato. Ieri, poi, la Tenenza di Sessa Aurunca ha individuato un internet point dove si scommetteva illegalmente su siti esteri. Nell’ambito del controllo dei locali pubblici sospettati di praticare o anche solo favorire il gioco illecito, i reparti del Comando Provinciale di Caserta nelle ultime settimane hanno portato a termine una serie di interventi che hanno confermato la prassi illegale di scommettere on line con operatori stranieri non autorizzati o di giocare con slot abusive e non collegate alla rete nazionale dei Monopoli di Stato, non avendo in questo caso neanche alcuna garanzia circa il regolare funzionamento dell’apparecchio.
In un primo intervento le fiamme gialle di Mondragone hanno controllato una sala scommesse di Castel Volturno dove hanno trovato due postazioni telematiche predisposte per scommettere con bookmakers esteri non concessionari in Italia. In questo caso la stessa sala scommesse raccoglieva le puntate e le veicolava su due conti di gioco gestiti direttamente dai titolari, che quindi non erano riconducibili ai reali scommettitori. Accertate oltre 37.000 giocate illecite e scoperti anche 2 lavoratori in nero.
I finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno invece controllato un circolo ricreativo di Arienzo dove erano presenti 3 slot abusive che, tra l’altro, riproducevano illegalmente anche il gioco del lotto.
Ieri, poi, i finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca hanno sottoposto a controllo un internet point di Carinola dove veniva esercitata l’attività di raccolta di scommesse illegali.  All’interno dell’esercizio, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza, sono state trovate postazioni telematiche che consentivano la raccolta di gioco on line a distanza su siti internet di operatori esteri non autorizzati nonché 2 terminali informatici c.d. “totem”, dotati di monitor touchscreen i quali consentono, tramite connessione internet su piattaforme di gioco estere prive di concessione o autorizzazione, il gioco d’azzardo online (poker, black jack, roulette).
Al termine delle operazioni, le fiamme gialle hanno sottoposto complessivamente a sequestro 8 computer, 6 stampanti termiche, 10 monitor; 2 terminali informatici c.d. “totem”, 3 slot prive di nulla osta alla messa in esercizio. Denunciate 7 persone alla competente Procura della Repubblica di santa Maria Capua Vetere.
Anche l’esito di questi controlli testimonia la costante opera di repressione che i Reparti territoriali della Guardia di Finanza pongono in essere per il contrasto al gioco abusivo, spesso gestito direttamente o indirettamente dalle consorterie criminali, anche tramite il puntuale e celere riscontro delle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini e dai parenti dei giocatori che alimentano questo circuito illegale, spesso vittime di una vera e propria ludopatia.

 

 

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