SAN NICOLA LA STRADA – Aggressione “stile Bronx” in un distributore di benzina sull’Appia Antica a San Nicola la Strada. Uno dei dipendenti dell’area di servizio è stato vittima di una vera e propria spedizione punitiva: lo hanno massacrato di botte con una mazza da baseball. Si tratta di Isidoro Rennella, 42 anni, di Trentola Ducenta. L’uomo ha raccontato agli investigatori che l’altra mattina, mentre si trovava nell’impianto “Q8”, è stato affrontato da un delinquente che brandiva la pericolosa arma impropria e sbucato fuori all’improvviso. Senza dire una parola il malvivente lo ha rincorso e lo ha colpito numerose volte alla schiena e alla braccia, che la vittima usava per tentare di schivare le “mazzate” o almeno per tentare di “pararle”. Il malfattore si è accanito contro di lui con una furia incredibile per poi dileguarsi a piedi prima e poi forse a bordo dell’auto condotta da un complice. Movente passionale? Risentimento personale? Domande alle quali stanno cercando di dare una risposta gli agenti della questura di Caserta, in particolare la squadra investigativa dell’Ufficio prevenzione generale, ai quali si è rivolto il malcapitato subito dopo l’aggressione riservandosi poi di presentare una denuncia più accurata. Le prime ricerche nella zona, successive al sopralluogo nel distributore di benzina, non hanno sortito l’effetto sperato. Dell’energumeno nessuna traccia. La vittima non riesce a capacitarsi dell’accaduto. Per fortuna è riuscito a cavarsela con contusioni varie e lesioni alla schiena. Chi non ricorda un episodio analogo che a Napoli vide coinvolto l’ex deputato di Forza Italia Francesco Maione? Fu aggredito allo stesso modo da un uomo che lo colpì ripetutamente alla testa ed in altre parti del corpo con una mazza da baseball dinanzi al ristorante che l’ex parlamentare gestisce nel porto della città flegrea. E a distanza di mesi da quel fatto di cronaca tuttora non sono chiare le cause dell’aggressione che, però, non fu legata questioni politiche, ma piuttosto riconducibile a problemi nell’attività commerciale. Fu la moglie di Maione a chiedere aiuto riferendo ai militari della guardia di finanza asserendo che il marito era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie in quanto aggredito, poco prima, da uno sconosciuto. Il caso di San Nicola è molto simile, come dinamica, ma cosa può aver fatto il quarantaduenne di Trentola per essere preso a bastonate? Saranno gli investigatori a doverlo scoprire.

Carlo Pascarella

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