AVERSA – Il giorno 28/02/2013 presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere Sede distaccata di Aversa si è svolta la terza udienza del processo che vede un genitore che ha perso un figlio a causa di un incidente stradale , Biagio Ciaramella costituito parte civile nei confronti di V.G. che nel maggio 2009 gli ha lasciato un messaggio sulla sua segreteria telefonica alterando la voce come se fosse il figlio che comunicava dall’aldilà.
La natura farneticante di quel messaggio ha turbato profondamente sia la madre che il padre del giovane Luigi Ciaramella che ancora oggi sono costretti a ricorrere a continue cure psicologiche. Il giudice Alessandra Cesare ha accolto la richiesta della difesa dell’ imputato per verificare l?esistenza di un vizio parziale di mente e l’ incapacità di intendere e di volere dell?imputato ed ha quindi nominato come perito il medico psichiatra il dott. Adolfo Ferraro; La parte civile Biagio Ciaramella tramite il suo difensore di fiducia l’Avv. Gianmarco Cesari ha nominato quale perito di parte il noto psichiatra romano , Giudice Onorario del Tribunale di Palestrina e membro di commissioni ministeriali dottor FABRIZIO IECHER. I Ciaramella suppongono che l’autore di quella telefonata in verità sappia molte cose sull’omicidio stradale del loro figlio. Le perizie dovranno stabilire se l’accusato sia in grado di intendere e di volere. Nel caso che l’imputato risulti non affetto da turbe psichiatriche dovrà spiegare il motivo della telefonata e non ultimo dovrà rendere conto anche all’INPS visto che percepisce pensione di invalidità per disturbi neuropsichiatrici. Nel caso contrario,visto che la sua disabilità mentale gli abbia impedito di mettere in atto una simulata telefonata dall?al di là dovrà indicare il motivo per cui ha voluto lasciare quel messaggio sulla segreteria telefonica dei Ciaramella.