L’ex sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, e gli imprenditori Francesco e Salvatore Nicchiniello, restano ai domiciliari. Questo è quanto ha stabilito il Tribunale del Riesame per i principali protagonisti del terremoto giudiziario che ha investito il territorio liternese scaturito dalla maxi ordinanza che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati 37 persone, tra cui il sindaco di Lusciano Nicola Esposito, emessa del Tribunale di Napoli Nord. Secondo la Procura, che ha chiesto ed ottenuto le ordinanze di custodia cautelare, ci sarebbero state promesse di soldi al capo dell’Utc Giuseppe D’Ausilio (tra gli arrestati) e l’appoggio elettorale nel 2016 all’allora sindaco uscente Tamburrino, dietro l’interessamento per velocizzare il rilancio di una licenza per la realizzazione di un centro turistico in via Delle Dune a Villa Literno richiesto dalla società gestita dalla famiglia dei potenti imprenditori.

 

 

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