La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato due pusher in possesso di cocaina e crack, e denunciato a piede libero un terzo spacciatore, per detenzione di hashish. In particolare, nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15.00, una pattuglia della Squadra Falchi notava, in Via Filangieri a Caserta, un motorino con due giovani a bordo, noti per i loro precedenti di polizia, che procedeva velocemente, pertanto intimavano l’alt al conducente, un giovane pregiudicato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, il quale, colto di sorpresa, non poteva che arrestare la marcia.

 

La successiva perquisizione personale eseguita sui due, consentiva di rinvenire nella tasca del giubbino del passeggero, Luigi Farina, 21enne nato a Caserta, alcune dosi, “stecche”, di hascisc, per un peso complessivo di circa 22 gr.. Il giovane, al quale in passato era stata contestata la detenzione per uso personale di una modesta quantità di hascisc, questa volta veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio, atteso il quantitativo di stupefacente rinvenuto, che risultava confezionato in singole dosi, pronte per la cessione. Invece, il suo accompagnatore, con numerosi precedenti per rapina, tentato omicidio, reati contro la persona, veniva denunciato per la violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale cui era sottoposto.

Poche ore più tardi, la stessa pattuglia dei Falchi in un’operazione congiunta con la Sezione Antidroga della Squadra Mobile, arrestava per detenzione di crack e cocaina i pregiudicati Antonio Corvino, casertano 37enne, ivi res., e Maurizio Cappa. I due erano stati notati dai poliziotti della Sezione Antidroga a bordo di una Smart sul viale Carlo III° mentre compivano manovre e sorpassi azzardati.

Gli agenti, a quel punto, pedinavano discretamente il veicolo, constatando che esso raggiungeva il  “Parco Verde” di Caivano. Convinti che i due pregiudicati si fossero recati in quel comune per approvvigionarsi di stupefacente, i poliziotti allertavano un secondo equipaggio, affinché si ponesse in attesa dei due al loro arrivo a Caserta, mentre proseguiva l’attività di osservazione durante il tragitto di ritorno. L’intuito degli investigatori si rivelava fondato, infatti, giunti in via Fuga a Caserta, non distante dall’abitazione di Corvino, i poliziotti notavano che i due sospetti parcheggiavano la vettura, discendendone, ma accortisi del loro arrivo vi risalivano repentinamente per tentare di allontanarsi verso via Buonarroti dove, però, accerchiati, venivano bloccati grazie anche all’intervento del secondo equipaggio. In un estremo tentativo di sottrarsi all’arresto, Corvino Antonio gettava sul marciapiedi un involucro di cellophane, contenente circa 170 gr. di sostanza allo stato solido risultata essere crack, pericoloso derivato della cocaina.

Cappa, invece, veniva trovato in possesso di due grammi di cocaina nascosti nei pantaloni. Entrambi sono stati reclusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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