Castel Morrone: “Oltre venti anni per costruire una macchia mediterranea cosi rigogliosa e poche ore per distruggerla” questo è l’amaro commento del primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello intervenuto sull’incendio che nella notte tra venerdì e sabato ha distrutto la macchia mediterranea e la pineta che insistevano sul versante sud di Monte Castello. Un incendio che ha visto l’intervento in combinata dei volontari del Nucleo di Protezione Civile di Castel Morrone e delle squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Caserta che nel cuore della notte hanno cercato con tutti i mezzi possibili di arginare il vasto incendio che si era propagato all’interno della vasta pineta. Ancora ignote le cause dell’incendio, che ha continuato ad ardere anche nelle prime ore di sabato mattina e che ha visto l’intervento di un elicottero che ha sorvolato per l’intera mattinata l’area, effettuando diversi lanci di acqua. “Sicuramente c’è la mano dell’uomo dietro questo ulteriore scempio al nostro territorio – ha affermato Pietro Riello – nel cuore della notte non è possibile che una pineta si incendi per autocombustione, iniziamo questa estate del 2015 nel peggiore dei modi, con un incendio che colpisce il nostro territorio e che colpisce la montagna simbolo del nostro territorio, spero che chi di dovere, utilizzando tutti i mezzi a disposizione, assicuri alla giustizia gli autori di questo delitto ambientale che colpisce nel vivo la comunità morronese.”

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