Undici indagati, tutti vicini ai clan, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione armata «finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine». L’indagine, condotta dai carabinieri di Castellammare di Stabia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha avuto inizio nel novembre del 2019, quando i militari dell’Arma hanno scovato un appartamento, protetto da un sistema di videosorveglianza, ove si presumeva che venissero commercializzate sostanze stupefacenti. La conseguente attività investigativa, compiuta anche attraverso attività tecniche, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana, 36 chili sequestrati negli ultimi sei mesi, oltre a due pistole clandestine e a numerosi proiettili di vario calibro.