I finanzieri del comando provinciale di Roma, come disposto dalla procura della Capitale, hanno eseguito un decreto di perquisizione contro due manager, procuratori delle società quotate Tim Spa e Ntt Data Italia Spa. Si tratta di Simone De Rose, procuratore speciale della Tim da parte di Emilio Graziano, omologo della seconda società. I due procuratori. emerge da piazzale Clodio, sono emersi come “soggetti di interesse investigativo” durante l’indagine della Guardia di Finanza sull’imprenditore Massimo Rossi e il direttore generale Business di Sogei, Paolino Iorio. L’ipotesi di reato è corruzione tra privati. Le perquisizioni sono state eseguite nelle case degli indagati e in alcuni uffici delle società: acquisiti documenti e prove. Ntt Data continua a restare al centro della cronaca: si tratta della stessa società per cui, prima dell’arresto, lavorava l’hacker della Garbatella, Carmelo Miano. Soltanto una settimana fa era stato il turno di Sogei, la partecipata del ministero dell’Economia finita sotto la lente dei magistrati per le tangenti intascate dal dg Paolino Iorio. Tim intanto conferma che nel corso della mattina di mercoledì la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione presso l’ufficio di un proprio dirigente per l’ipotesi di corruzione tra privati. “La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del Gruppo”, fa sapere l’azienda in una nota.

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