Giallo a Ladispoli, in provincia di Roma. Una donna, rientrata in casa preoccupata per il fumo, si è precipitata nella camera dove dormiva la sorella trovandola carbonizzata sul letto. È successo in via Fiume. La chiamata ai vigili del fuoco prima e ai carabinieri poi intorno alle 2,30. La 65enne, inquilina nell’appartamento insieme alla vittima 58enne, ha raccontato di aver trovato il corpo della sorella ormai privo di vita nella camera completamente chiusa e con le fiamme ormai spente a causa della mancanza di ossigeno. Il medico legale sul posto non avrebbe riscontrato segni di violenza sul corpo, come mancano in casa segni di effrazione. Non è esclusa dai militari di Ladispoli e della Compagnia di Civitavecchia impegnati nelle indagini la pista del suicidio, soffrendo la vittima di depressione. Sul corpo, tuttavia, sarà effettuato l’esame autoptico.