L’inchiesta risale a qualche anno fa, ma dopo la richiesta di una proroga è emerso che tra le persone indagate c’è anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Si tratta di una indagine della Procura di Napoli sulla gestione delle ecoballe e sulla raccolta differenziata. Il presidente non avrebbe però ricevuto alcuna informazione di garanzia. Si tratta ovviamente di una indagine, non è assolutamente detto che a carico del governatore emergano particolari responsabilità.

    Inizialmente erano 23 gli iscritti nel registro degli indagati, la proroga riguarda complessivamente 26 persone, segno che altre persone sono state indagate nel corso delle indagini. Si indaga su reati di omissione di atti di ufficio in relazione al mancato smaltimento delle “ecoballe” e anche in relazione al mancato commissariamento degli enti inadempienti rispetto agli standard imposti dalla Ue.

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