“Il nostro amore per Giulia e Thiago, eterno, smisurato e insaziabile, è la più ardente di tutte le fiaccolate in loro memoria. Nessun sentimento di odio potrà mai spegnere questo fuoco in cui ci struggiamo e riscaldiamo al contempo”. È il messaggio della famiglia Tramontano, mamma Loredana e papà Franco, i fratelli Chiara e Mario, letto durante la fiaccolata che si è tenuta a Sant’Antimo in ricordo della 29enne uccisa a Senago, nel milanese. “Purtroppo – dice la famiglia di Giulia – non possiamo essere presenti a questa fiaccolata in memoria della nostra cara Giulia e di Thiago. Vogliamo però far arrivare a tutti i presenti il nostro messaggio di ringraziamento per la vicinanza mostrata. L’affetto e il calore di tutti voi sono per noi fonte di grande supporto. Per noi Giulia è e sarà per sempre madre premurosa, amorevole sorella e figlia indimenticabile”. Erano in centinaia presenti alla fiaccolata in ricordo di Giulia Tramontano. Il corteo si è tenuto a Sant’Antimo, dove Giulia è nata e dove vivono i genitori. La fiaccolata è stata in bilico fino alla fine perché proprio questa mattina c’è stato un duplice omicidio per motivi sentimentali: un uomo ha ucciso il genero e la nuora perché sospettati di avere una relazione sentimentale. Alla fiaccolata, pero’, erano in tanti. Il corteo Ha preso il via dalla panchina rossa nella villa comunale Del Rio, poi in via Roma dove c’è stata la deposizione di un fascio di fiori al di fuori della casa dei genitori di Giulia. In testa al corteo uno striscione: “Basta, non possiamo far crescere uomini assassini”. “Abbiamo tutti il cuore pesante, è stata una settimana terribile. Quella foto di Giulia con il bimbo in grembo resterà nella mente di tutti noi, è stata un’immagine straziante, una tragedia per la famiglia”, ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Chiameremo il centro antiviolenza di Sant’Antimo LiberamenteDonna ‘centro Giulia Tramontano’. Il nome di Giulia sia un viatico perché tutte le donne capiscano che al primo campanello d’allarme bisogna denunciare”., ha annunciato il sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno. “Questi avvenimenti non devono più accadere”, spiega alla Dire il sindaco di Sant’Antimo durante un corteo che ha ricordato la 29enne uccisa a Senago Giulia Tramontano. “Non sarà la fiaccolata di oggi – sottolinea – a far cambiare la cultura alle persone. Oggi diamo solo un segno di vicinanza a Giulia, a Thiago, alla famiglia. Lo facciamo con le istituzioni qui presenti, con la comunità Sant’Antimese che, unita, è scesa tutta in piazza, lo facciamo con la Regione Campania e con i sindaci di tutti i territori limitrofi che sono qui”.