Le prime onde di tsunami causate da una serie di forti terremoti sulla costa del Giappone centro-occidentale stanno arrivando a riva: lo ha reso noto l’agenzia meteorologica del paese (Jma). Onde alte 1,2 metri hanno già colpito il porto di Wajima, sulla penisola di Noto, all’estremità settentrionale della prefettura di Ishikawa. La Jma ha avvertito in mattinata che le onde potrebbero raggiungere fino a cinque metri di altezza. Una raffica di 21 terremoti di magnitudo 4 o superiore ha colpito oggi la costa centro-occidentale del Giappone in poco più di 90 minuti: lo ha reso noto l’Agenzia meteorologica del Paese. La scossa più forte è stata di magnitudo 7.6, secondo l’agenzia (mentre secondo l’Istituto geofisico statunitense (Usgs) la stessa scossa ha avuto una magnitudo di 7.5). I terremoti hanno spinto le autorità a dichiarare un’allerta tsunami e ad ordinare l’evacuazione della zona colpita nella prefettura di Ishikawa. Un secondo forte terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito oggi la costa centro-occidentale del Giappone, poco lontano dall’epicentro del sisma precedente di magnitudo 7.5: lo riporta l’Istituto geofisico statunitense (usgs) sul suo sito. Entrambi i terremoti sono stati registrati nella prefettura di Ishikawa, ad una profondità di 10 km. Diverse case e pali della luce sono crollati a seguito del terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito oggi la prefettura giapponese di Ishikawa. In precedenza c’era stata una scossa di magnitudo 5.5 nella stessa zona. Le autorità giapponesi hanno ordinato alla popolazione di evacuare la zona colpita dal violento terremoto. “Tutti i residenti devono evacuare immediatamente su terreni più elevati”, ha dichiarato l’emittente nazionale Nhk dopo che il terremoto ha colpito la regione di Noto, nella prefettura di Ishikawa, intorno alle 16:10 ora locale (le 8:10 in Italia). Circa 33.500 case sono rimaste senza corrente elettrica a causa dei forti terremoti che hanno colpito oggi la costa centro-occidentale del Giappone: lo hanno reso noto le società elettriche locali. Le aree colpite sono state le prefetture di Toyama, Ishikawa e Niigata sul lato del Mar del Giappone dell’isola principale del Paese, Honshu. La Corea del Sud ha emesso un allarme tsunami in alcune zone del Mare Orientale in seguito ai forti terremoti in Giappone. Lo riporta l’agenzia di stampa coreana Yonhap. La Korea Meteorological Administration (Kma) ha affermato che uno tsunami causato da un terremoto di magnitudo 7.6 (7.5 per l’agenzia Usa Usgs) che ha colpito Ishikawa e le prefetture vicine potrebbe provocare uno tsunami al largo della costa orientale della Corea del Sud. Secondo la Kma lo tsunami potrebbe raggiungere la costa al largo della città orientale di Gangneung entro le 18:29 ora locale e la città sud-orientale di Pohang entro le 19:17. L’allerta tsunami con conseguente evacuazione della popolazione in alcune zone è stata dichiarata sull’isola russa di Sakhalin, nella città di Vladivostok e nella vicina Nakhodka, nell’Oceano Pacifico settentrionale, in seguito ai terremoti che si sono verificati oggi sulla costa del Giappone centro-occidentale. Lo ha riferito la sede regionale del ministero per le Situazioni di emergenza russo, citato da Ria novosti. “Le parti costiere della costa occidentale di Sakhalin potrebbero essere colpite dalle onde dello tsunami”, afferma il ministero aggiungendo che le navi stanno uscendo dai porti e si dirigono in mare aperto.