Giugliano sotto choc per la morte del 20enne Gennaro Palumbo, in arte “Mo Jey”, era un rapper e trapper esordiente. Il giovane è morto ieri all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Era rimasto coinvolto in un incidente stradale nei pressi del bar “Makerè”, in via Nuova Sant’Antonio, avvenuto circa 40 giorni fa lungo la strada che porta a Parete. Era in sella alla sua moto con un amico. Un impatto violentissimo dal quale non si è più svegliato. Tante le persone che aveva risposto all’appello di donare sangue che avevano lanciato i suoi familiari. Sui social e sui gruppi di Giugliano in tanti stanno postando ricordi dell’amico e del giovane che aveva la speranza di sfondare nel mondo della musica rap. “Abbiamo scelto lo stesso percorso e inseguito gli stessi sogni, ma la vita purtroppo è stata ingiusta… adesso vola più in alto di tutti”, scrive Carlo. “Un ragazzo umile, solare. Questo eri tu – scrive Teresa -un pazzo dal cuore nobile”. Antonio invece scrive: “Avevi una vita e tanti progetti da realizzare e anche con te la vita è stata ingiusta. Riposa in pace amico mio”.
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