Si sono annusati senza ringhiare. È stato interlocutorio il primo incontro tra il sindaco Franco Matacena e i rappresentanti delle liste della coalizione civica. Ieri sera, in un clima disteso, si svolto il vertice per gettare le basi per la nuova giunta. Se la legge prevedesse la nomina di otto assessori forse già sarebbe stato siglato l’accordo. Ma la quadra deve essere trovata su sette nomi, di cui almeno tre devono essere donne. I conti non tornano perché Noi Aversani rivendica due poltrone, in forza di tre consiglieri. Se si considera che due posti spettano ad Aversa Moderata (5 consiglieri) e uno a testa a Immagina Aversa (2 eletti), Aversa Italia (2 eletti) e Aversa Azzurra (2 eletti), fuori dai giochi resterebbe il Centro x Aversa che ha ottenuto un solo seggio. Una via d’uscita sarebbe quella del tour over. Da capire chi tra il gruppo di Francesco Sagliocco e quello di Raffaele De Gaetano farà per primo un passo indietro. L’orientamento sembra essere quello di formare un esecutivo rappresentativo di tutte le componenti della maggioranza. Ma l’ex assessore Sagliocco non è il tipo da mollare l’osso troppo facilmente. Vuole due scranni. A De Gaetano e company, d’altro canto, non va giù di essere considerati figli di un dio minore. Va ribadito che per ora non è in atto un muro contro muro. Sembra prevalere la volontà di trovare un’intesa senza spargimento di sangue. Un altro tassello da considerare è quello della presidenza del consiglio. Per Aversa Moderata spetta di diritto a Giovanni Innocenti, “Mister mille voti”. E quindi non va messa nel piatto della ripartizione delle cariche. Ma non tutti la pensano così. È una postazione importante, dice una parte della maggioranza, e quindi deve pesare come un assessorato.

Franco Matacena e parte dei suoi alleati

In altre parole, i posti da spartire, dicono alcuni, sono otto perché va inclusa anche la poltrona del timoniere dell’assise. Una posizione che al momento non è condivisa da Innocenti e dalla sua squadra. Se la poltrona di capo del civico consesso rientrerà tra le cariche da distribuire, Aversa Moderata potrebbe rinunciarvi in cambio di due mega-assessorati. Potendo contare su ben 5 consiglieri, cioè un terzo della maggioranza, Innocenti chiederebbe tutte le deleghe “pesanti”, da Urbanistica e Lavori pubblici a Politiche sociali e Ambiente fino a Commercio e Pubblica istruzione. Risultato? In giunta resterebbe poca trippa per gatti. In tal caso alla presidenza del consiglio potrebbe ambire Federica Turco di Noi Aversani, che libererebbe un posto nell’esecutivo a Il Centro x Aversa, incarnato da Imma Dello Iacono. Per fare un passo in avanti stasera è in programma un altro vertice. Intanto in casa Noi Aversani la tensione è alle stelle. Luigi Vassallo (300 voti) e Marika De Angelis (277 preferenze), che correvano in tandem, sono ai ferri corti. Vassallo le imputa di non aver rispettato i patti. La riprova? Nel palazzo dove abita De Angelis sono usciti zero voti per Vassallo. Quest’ultimo ha quindi posto un aut aut (è latino, non si scrive out out che è inglese, ndr) a Sagliocco del tipo: “Caro mio, se gli assessori sono esterni e sono due devi prendere i primi dei non eletti”. Ovvero, Federica Nicolò e lo stesso Luigi Vassallo. Il leader di Noi Aversani invece vorrebbe fare spazio a Rosario Capasso. Sul versante amministrativo nel pomeriggio di oggi Matacena ha tenuto nella sala consiliare il primo incontro con i dipendenti comunali (foto in basso). Con il suo solito garbo e con voce suadente il sindaco ha detto che spera in una costante e fattiva collaborazione e confida in un vero spirito di squadra. Tradotto: lavorate alacremente e remate tutti dalla stessa parte. Dipendente avvisato, mezzo salvato.

Mario De Michele


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