L’esercito italiano compie oggi 151 anni: la ricorrenza è stata celebrata nel corso di una cerimonia,all’ippodromo militare ‘Pietro Giannattasio’ di Roma, alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano. “L’esercito ha di fronte numerose sfide che affronterà con la consapevolezza di essere un’istituzione sana, viva, efficiente, che guarda al futuro con ottimismo e che cercherà sempre di fare il meglio con le risorse che l’Italia pone e porrà a sua disposizione”, ha detto nel suo intervento il capo di Stato maggiore della Forza armata, Claudio Graziano.
“Con questo spirito – ha proseguito – abbiamo avviato il processo di riorganizzazione imposto dalla situazione economica del paese che consentirà di arrivare ad uno strumento più snello, ma più efficiente ed idoneo a sostenere le esigenze di sicurezza nazionali”. Nel corso della cerimonia – alla quale erano presenti anche il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, il capo di Stato maggiore della Difesa Biagio Abrate e tutti i vertici delle forze armate – Napolitano ha anche insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine Militare d’Italia la bandiera di guerra dell’Esercito per il contributo dato nelle missioni internazionali. Il Presidente della Repubblica ha inoltre consegnato delle Croci d’Onore alla memoria a sei militari caduti in Afghanistan: Massimo Ranzani, Luca Sanna, Gaetano Tuccillo, Roberto Marchini, David Tobini e Matteo Miotto. Stessa onorificenza a che a due militari rimasti gravemente feriti in altrettanti attentati, sempre in Afghanistan, entrambi ora su sedia a rotelle: Simone Careddu e Luca Barisonsi.