Si fingeva una ragazza per adescare ragazzini su Facebook chiedendo di inviargli foto di nudo, poi rivelava la sua identita’ e pretendeva delle prestazioni sessuali per non diffondere le immagini.
La procura di Torino ha chiesto per un ragazzo 19enne del vercellese il rinvio a giudizio con le accuse di violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico e sostituzione di persona. Secondo le indagini condotte dalla Polizia postale di Biella, i casi in cui sarebbero stati coinvolti i ragazzi vessati dal coetano sarebbero una ventina. Per sette di questi, avvenuti da quando il ragazzo e’ diventato maggiorenne, il pm Barbara Badellino ha chiesto il rinvio a giudizio, mentre per gli altri ha inviato gli atti alla procura dei minori. L’udienza preliminare e’ fissata per mercoledi’ prossimo.