Ha ucciso a martellate la moglie Rachida Radi, magrebina di 34 anni, perché voleva vivere da Occidentale e aveva presentato la richiesta di separazione. Per il marito Mohamed El Ayani, marocchino di 40 anni, oggi la corte d’Assise d’appello di Bologna ha confermato la pena a 30 anni del 1/o grado.
Rachida era stata uccisa il 19 novembre 2011 nell’abitazione che condivideva con il marito a Sorbolo di Brescello. L’uomo si era poi costituto ai carabinieri. Ma non ha mai chiesto perdono.