Il pubblico ministero di Roma Roberto Staffa è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di concussione, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. I reati contestati sarebbero legati a favori fatti dal magistrato in cambio di sesso. L’ordinanza è stata emessa dal gip di Perugia su richiesta della procura.
Staffa avrebbe anche consumato alcuni dei rapporti sessuali, oggetto di scambi di favori, nel suo ufficio di piazzale Clodio. Questa una delle accuse che sono rivolte al pm stamani arrestato dai carabinieri. Secondo quanto si è appreso alcuni incontri a luci rosse sarebbero avvenuti proprio nella stanza di Staffa al quarto piano della palazzina B della Procura di Roma. Gli accertamenti della magistratura umbra sono partiti proprio da una segnalazione della procura di Roma circa comportamenti anomali di Staffa. Il pm, recentemente, non era stato riconfermato nel pool della Direzione distrettuale antimafia. Sconcerto a piazzale Clodio alla notizia dell’esecuzione della misura cautelare.