Tenevano un bimbo in ostaggio per costringere la madre a prostituirsi. Devono rispondere di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e sequestro di persona, i due fratelli romeni arrestati dai carabinieri di Gardone Val Trompia (Brescia). Sono state tre giovani romene, fermate lungo una strada del padovano, a raccontare ai militari di essere state costrette a prostituirsi da due connazionali residenti nel bresciano.

Le informazioni fornite hanno consentito di localizzare dell’appartamento e di bloccare uno dei due sfruttatori che avevano in ostaggio il bambino di 4 anni, figlio di una delle giovani vittime. L’altro straniero e’ stato intercettato a bordo di un’auto sull’autostrada A4, all’altezza di Desenzano.

 

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