Un aereo ultraleggero e’ precipitato questa mattina a Caravaggio, in provincia di Bergamo. L’uomo che si trovava a bordo del velivolo, un 73enne italiano di cui non si conoscono ancora le generalita’, e’ morto sul colpo. Il piccolo aereo e’ precipitato in un campo vicino al cantiere della nuova autostrada Brebemi.
Un agricoltore che vive nei pressi del luogo dell’incidente, ha raccontato di aver udito rumori simili a piccoli scoppi e di aver visto subito dopo, il velivolo schiantarsi. Sul posto si sono recati vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118. E’ un pensionato di Bergamo la vittima dell’ultraleggero caduto poco prima del mezzogiorno di oggi nei campi attorno a Caravaggio. Si tratta di un pilota dilettante di grande esperienza che aveva ripreso a volare da pochi mesi dopo anni di pausa. Alla base dell’incidente sembrano esserci ragioni tecniche: si pensa a un guasto al motore (il contadino che ha assistito alla caduta dell’ultraleggero modello Tucano ha detto di avere sentito degli scoppiettii), ma si pensa anche alla rottura di un tirante. Per sapere qualcosa di piu’ preciso bisognera’ aspettare sia l’esame sui resti dell’aereo (che sono stati posti sotto sequestro e che saranno esaminati dagli esperti) sia l’autopsia sul corpo della vittima (che dovra’ escludere l’ipotesi di un malore). L’incidente e’ avvenuto solo pochi minuti dopo il decollo: l’aereo si era infatti appena alzato dal piccolo aeroporto specializzato in ultraleggeri “Carea’s” (nome in bergamasco di Caravaggio) con l’intenzione di approfittare della bella giornata di sole per sorvolare il lago di Como. A questo punto sono cominciati i problemi ed e’ avvenuta la caduta, nella quale il pilota e’ morto sul colpo. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il suo corpo dal rottame del velivolo.