Ancora una giornata da ‘bollino rosso’ per il caldo afoso in tutta Italia. E si registrano due vittime in Liguria, una milanese di 85 anni a Marinella di Sarzana (La Spezia) e un’altra anziana a Spotorno (Savona). Sono dieci le città che per la giornata di oggi sono indicate con il massimo livello di rischio (il quarto, in una scala da 0 a 3) che riguarda tutta la popolazione, non solo quindi le fasce deboli.
Si tratta di Bolzano, Brescia, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Trieste e Viterbo. Il livello 3 indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. Tra le regioni più colpite dal caldo afoso c’è la Sardegna, dove si sono raggiunti i 41 gradi a Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari. E, parlando di caldo percepito, si sale a 42 gradi a Teulada. Valore, quest’ultimo, che domani sarà raggiunto a Carloforte, Oristano e Alghero. In Alto Adige sono state superate le soglie di ozono in due stazioni a sud di Bolzano e di Cortina. Anche in Emilia Romagna prosegue l’allerta per il calore lanciata mercoledì scorso: fino alle 18 di sabato sono previsti 36 gradi. A Genova, secondo il Centro Epson Meteo, oggi pomeriggio sono stati toccati i 38 gradi, record assoluto per la città. Gran caldo e afa proseguiranno almeno fino a domani: da domenica, infatti, secondo il portale ‘3bmeteo.com’ sono previsti temporali al Nord Ovest e poi anche al Centro Sud. “Una goccia di aria più fresca precisa il meteorologo Daniele Berlusconi si staccherà dal Nord Europa e si porterà dapprima verso le Alpi occidentali e successivamente sul Mediterraneo. Sarà la classica ‘scheggia impazzita’ che porterà temporali ed acquazzoni dapprima al Nord Ovest, anche intensi su Piemonte e Val d’Aosta, e nel corso della prossima settimana favorirà una fase più temporalesca ed instabile anche su gran parte delle regioni centromeridionali, specie Isole maggiori e tirreniche”. Di conseguenza, aggiunge l’esperto, anche le temperature perderanno qualche grado e si riporteranno intorno alle medie del periodo”. Già spuntano, intanto, le prime previsioni per Ferragosto, “favorevoli ad una classica situazione estiva con tempo in prevalenza soleggiato e caldo gradevole. Infatti, esauritasi col passare dei giorni l’azione dell’instabilità sulle regioni meridionale conclude Berlusconi la pressione tornerà ad aumentare portando bel tempo ma caldo un po’ meno intenso, anche se un nuovo peggioramento potrà iniziare a lambire le Alpi occidentali”.