Un detenuto di 71 anni si è suicidato nel carcere di Rebibbia nuovo complesso, lo riferisce il Garante dei detenuti nel Lazio Angiolo Marroni, sottolineando che è il 13esimo decesso nelle carceri del Lazio nel 2012, il quarto per suicidio.
Si è tolto la vita nel cuore della notte, impiccandosi con un lenzuolo all`interno della sua cella singola, nel braccio G 8 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. E` morto in questo modo Luigi Del Signore, un detenuto di 71 anni. Ad accorgersi del suicidio sono stati, questa mattina, gli agenti di polizia penitenziaria. A quanto appreso dai collaboratori del Garante l`uomo, originario di Paliano, in provincia di Frosinone, si trovava in carcere per scontare una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per un omicidio compiuto nel 2005. Affetto da problemi respiratori, l`uomo aveva un fine pena fissato per il 2015. “E` l`ennesimo dramma della solitudine in carcere – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni – il tredicesimo decesso dell`anno, fra cui quattro suicidi, sono la spia di un estremo disagio fisico e psicologico che si vive all`interno degli istituti di pena della nostra Regione dove, ormai, il numero dei detenuti presenti continua a crescere senza sosta”. “In queste condizioni – conclude il Garante – è estremamente difficile per gli agenti di polizia penitenziaria, per i volontari e per gli altri operatori presenti in carcere riconoscere i segni e prevenire il disagio interiore che vivono gli anziani e le altre categorie più fragili di detenuti. Un disagio che, a volte, può far sembrare la morte la via di uscita più facile”.