Via libera dalla Cassazione ai figli cresciuti da coppie gay, quando non è a rischio il corretto sviluppo del minore. Per la Corte chi contesta una simile decisione del giudice senza “certezze scientifiche o dati di esperienza” ma solo avanzando “il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino
il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale” dà “per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto famigliare”.