Solo poche ore prima e il crollo del tetto di una chiesa adiacente la casa di riposo ‘Carlo Steeb’ del Lido di Venezia avrebbe potuto fare una strage. Il disastro non ha avuto conseguenze, eccetto i gravi danni materiali, perché la copertura è collassata su se stessa nel primo pomeriggio, quando le 180 nonnine ospiti dell’istituto erano nelle loro stanze. Ma la mattina era stata celebrata come sempre la messa e la chiesa era piena di persone. La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

L’ipotesi di reato non è ancora stata scritta, perché il pm Giovanni Zorzi attende l’esito delle prime verifiche svolte dai tecnici dei vigili del fuoco. L’edificio era piuttosto recente. Le prime ipotesi propendono per un cedimento strutturale. La fortuna ha voluto appunto che nella chiesa non ci fosse nessuno. Prima di poterlo escludere tuttavia sono trascorse un paio d’ore di ansia. I vigili del fuoco di Venezia sono giunti sul posto anche con unità cinofile e squadre attrezzate per la ricerca tra le macerie nei casi di terremoto. Poi, verificato che tutte le ospiti della casa di riposo erano nelle loro stanze e che i cani non hanno segnalato alcuna presenza umana tra i detriti è stato dato il cessato allarme. Il crollo improvviso è avvenuto con due sequenze concatenate: prima è venuto giù il tetto della sala caldaie, quindi la copertura principale, che ha travolto anche parte delle pareti laterali. Dentro la chiesa si è salvato solo l’altare. Della chiesa è rimasto solo un ammasso di detriti. La casa di riposo ‘Carlo Steeb’, affacciata sulla spiaggia del Lido, è di proprietà di Venezia Sanità, società dell’Ulss 12 di Venezia, che da aprile 2013 ha affidato alla cooperativa Codess la gestione del centro servizi per anziani. Venezia Sanità ha già incaricato un docente di tecnica delle costruzioni all’Università di Padova, Renato Vitaliani, di accertare le cause tecniche del crollo. Il presidente del Veneto Luca Zaia, messosi subito in contatto con il direttore generale dell’Usl 12, ha chiesto che venga accertata con scrupolo qualsiasi eventuale responsabilità nel crollo.

 

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