“Io non ho mai ricattato nessuno, meno che mai il mio amico Silvio. Io ho costruito un impero per Berlusconi e forse di soldi me ne deve ancora”. E’ quanto afferma a Repubblica il senatore Marcello Dell’Utri che dice di essere “vittima di invidie” e respinge i sospetti dei pm di Palermo sollevati dai bonifici ricevuti da Dell’Utri: “Qui sono pazzi, non capiscono niente. La villa sul lago di Como valeva 30 milioni, l’ho venduta a Berlusconi per 20, quindi è stato un regalo”.
“L’accusa di estorsione – spiega Dell’Utri – è ridicola, frutto di fanatismo e prevenzione. Se Berlusconi è vittima perché non denuncia? Quest’indagine nasce solo dall’annuncio del ritorno in campo di Berlusconi”, sul quale Dell’Utri è d’accordo: “Doveva farlo”, osserva. “Lo ridico fino alla morte, Mangano non è un eroe – aggiunge -, è il mio eroe, ha pagato per non aver ceduto al ricatto di accusare me e Berlusconi”.