“Ingroia? Un fanatico, un ayatollah. Ma lo vedete come è fatto fisicamente? Con quella barba, si mette un caffettano ed è perfetto. Come Khomeini, un persecutore, sarebbe capace di fare le peggio cose. A me ha provato a fare di tutto, ha rovinato la mia vita e quella della mia famiglia. Il danno che fanno persone come lui è enorme, e passa quasi senza attenzione. E’ il Khomeini della magistratura”.
Così il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, che a La Zanzara su Radio 24 torna ad attaccare il pm della procura di Palermo Antonio Ingroia. “Non può essere normale, non può esserlo – continua Dell’Utri – è come quelli che continuano a raffinare, raffinare e alla fine arrivano all’eroina, al massimo dell’effetto. Per questo ho detto che è pazzo. Estorsione a Berlusconi? Non c’é logica, non c’é niente, solo persecuzione politica, è un processo politico che mira anche a Berlusconi perché vuole tornare in campo. I magistrati dicono: ‘non deve dire che torna in campo, come si permette’?”. Ma secondo lei Ingroia scenderà in politica? chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo. “Non c’é dubbio – risponde Dell’Utri – cosa vuole che faccia? Inaugura giornali della sinistra, libri della sinistra, senza vergogna. E’ scontatissimo che finisca così”.