La Dia di Palermo ha sequestrato a due imprenditrici (Girolama Calì e Maria Loredana Orlando, di 46 e 45 anni) beni aziendali, immobiliari e quote societarie della Multiservice Italgroup srl, che opera nel settore delle pulizie e del giardinaggio, per un valore di 800 mila euro. Le indagini economico-patrimoniali della Dia, coordinate dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia, hanno preso spunto da un controllo, nel febbraio 2014, a un cantiere, il Malaspina, del passante ferroviario palermitano.

La Multiservice Italgroup, seppur formalmente intestata alle due donne, di fatto sarebbe stata sotto il controllo di Cosa nostra del mandamento di Palermo-San Lorenzo, facente capo a Salvatore e Sandro Lo Piccolo, padre e figlio, arrestati nel 2007. Oltre a rilevare che alcuni dipendenti erano affiliati alla mafia, gli uomini della Dia hanno accertato che l’azienda ha potuto aggiudicarsi l’appalto solo grazie all’intervento di un esponente di Cosa nostra che avrebbe aiutato le due donne a regolarizzare la loro posizione contributiva per il rilascio del Durc. Il sequestro ha riguardato l’intero capitale sociale e il compendio aziendale della Multiservice Italgroup, tre immobili, tre veicoli e cinque rapporti bancari e finanziari.

 

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