Si allarga l’inchiesta per disastro ambientale condotta dalla procura di Ancona e affidati ai carabinieri del Noe, sullo smaltimento illegale in mare di centinaia di tonnellate di inerti, cemento e ferro avvenuto durante la realizzazione di scogliere frangiflutto al largo di Marina di Montemarciano.
Oggi, dopo le ultime perlustrazioni dei fondali condotte dai sub del Noe, e’ stato disposto il sequestro di altre sei scogliere, e di un tratto di mare di 5 mila metri quadrati.