Si profila il fermo di polizia giudiziaria con l’ipotesi di omicidio volontario per Valer Ispas Baciu, il 45enne romeno compagno della donna trovata morta in mattinata nel suo appartamento di via Bozzi a Ravenna.
L’uomo, muratore saltuario con la passione del pugilato, da diverse ore e’ sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri. A imprimere un’accelerazione sul caso sono state le ecchimosi individuate sul collo della vittima, Adela Simona Andro, infermiera che a giugno avrebbe compiuto 36 anni. Secondo una prima ispezione cadaverica, i segni sono compatibili con uno strangolamento. Di sicuro la donna e’ morta per asfissia. Il corpo e’ stato ricomposto nell’obitorio dell’ospedale cittadino. A dare l’allarme al 112 e’ stato un vicino di casa. Il cadavere della donna era adagiato sul letto della camera dell’ appartamento al secondo piano di una palazzina della zona tribunale che aveva affittato circa un anno e mezzo fa. L’uomo e’ stato bloccato quasi subito: potrebbe avere vegliato il cadavere dato che la morte della donna risalirebbe a diverse ore prima. Sono state disposte analisi per capire se fosse ubriaco. Oltre ai carabinieri del Roninv e a quelli dell’aliquota operativa, e’ intervenuto anche il Pm di turno Monica Gargiulo. La donna, con una figlia in Romania, dal 2010 lavorava per l’Ausl ravennate al servizio infemieristico domiciliare. Avrebbe dovuto presentarsi al lavoro nel pomeriggio.