Una operazione antidroga e’ stata effettuata, stanotte, fra Porto Empedocle, Agrigento e Palermo dalla polizia che ha eseguito otto ordinanze. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Agrigento Valerio D’Andria, su richiesta del Pm Andrea Bianchi. Quattro persone, fra cui due donne, sono finite in carcere; altre tre, di cui due donne, ai domiciliari e un’altra e’ stata posta all’obbligo di dimora.
In carcere sono finiti: Luigi Nicastro, 38 anni, di Porto Empedocle, gia’ detenuto per altri reati, ritenuto il capo della presunta banda; Pina Moncada, 43 anni; Natale Bianchi, 34 anni, entrambi di Porto Empedocle; Giovanna Giurintano, 35 anni, di Palermo. Agli arresti domiciliari: Carolina Contino, 47 anni; Simona Elia, 24 anni; Giuseppe Angarussa, 28 anni, di Porto Empedocle. Obbligo di dimora, invece, nel comune di Porto Empedocle per Toni Daino, 24 anni. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di detenzione, acquisto, cessione e vendita di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni ai danni di anziani in stato di incapacita’ mediante somministrazione di sostanze tranquillanti. Luigi Nicastro Š accusato anche di altri due reati: atti sessuali con minorenne e truffa aggravata nei confronti del Comune perche’ anziche’ prestare lavori socialmente utili in quanto scarcerato, secondo le indagini firmava in Comune e andava a rifornirsi di droga a Palermo. L’indagine, coordinata dal vicequestore aggiunto Cesare Castelli, e’ partita agli inizi del 2010 con il sequestro di circa 150 chili di droga, trovati in possesso ad un pensionato di Palermo.