Il capo di stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano, partecipera’ domani alla cerimonia conclusiva del 60/o raduno dei Bersaglieri organizzato a Latina dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, nella ricorrenza del 176/o anniversario della fondazione del Corpo.
Nella tradizionale sfilata a passo di corsa, l’Esercito sara’ rappresentato da una compagnia in armi con bandiera di guerra del 7/o reggimento bersaglieri e dalla fanfara della Brigata Bersaglieri ‘Garibaldi’. Quest’anno il raduno – sottolineano allo Stato maggiore dell’Esercito – assume un particolare significato in quanto avviene nel 30/o anniversario dall’inizio della missione in Libano: i bersaglieri del 2 battaglione ‘Governolo’ furono i primi militari italiani a sbarcare a Beirut nell’agosto 1982. Il Corpo dei Bersaglieri e’ una specialita’ dell’Arma di Fanteria. Istituito il 18 giugno 1836 con il compito di svolgere ”servizio di esplorazione, avanguardia e missioni di carattere ardito”, i bersaglieri sono una specialita’ militare unicamente italiana. I ”fanti piumati” si sono distinti combattendo su tutti i fronti, dalle Guerre di Indipendenza alla ”breccia” di Porta Pia, passando per la lotta contro il brigantaggio fino alle Guerre Mondiali e di liberazione. Dopo il secondo conflitto mondiale sono stati impegnati in operazioni di mantenimento della pace in Libano, nel 1982, e nei Balcani a partire dal 1995. Tra l’altro sono stati i primi ad intervenire a Sarajevo, nel Natale 1995, in Albania nel ’97, in Kosovo nel 1999 e in Iraq nel 2003 dove la brigata bersaglieri ha svolto tre cicli operativi, concludendo l’impegno militare italiano nel dicembre 2006. Piu’ recentemente i bersaglieri sono stati impegnati in Libano e in Afghanistan. Oggi, i bersaglieri sono ordinati in 6 Reggimenti e nella Brigata ”Garibaldi”, con sede a Caserta, attualmente impegnata in Afghanistan nell’ambito del Regional Command West a guida italiana.