Una bombola d’ossigeno per le terapie è esplosa lunedì scorso in un’abitazione di Bariano, nella Bergamasca, ferendo un fratello e una sorella di 16 e i 15 anni.
Il più grave il ragazzo, ricoverato al Centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, con ustioni di terzo grado a una mano, non è in pericolo di vita. La ragazza, invece, è stata medicata all’ospedale di Treviglio. La bombola era stata appena portata a casa dalla farmacia, quando ha preso fuoco per cause da chiarire.