Ingressi con rampe “ripidissime”, “mancanza di segnaletica per bagni, ascensori e entrate per disabili”, “personale poco attento” alle esigenze dei visitatori disabili: è quanto sostiene Massimiliano Baccella, 40enne romano in visita a Expo su una sedia a rotelle.
L’uomo ha riferito di aver visitato l’Esposizione per due giorni consecutivi e di aver incontrato queste difficoltà. Non solo: per due giorni, dato che la sedia a rotelle avrebbe fatto suonare il metal detector, è stato fatto passare “senza alcun controllo” da un entrata laterale. “Sarei potuto entrare con 20 chili di tritolo e nessuno mi avrebbe controllato”.