L’ex capo dell’area finanza di Mps Gian Luca Baldassarri è stato fermato dalla guardia di finanza. La Procura di Siena, che nel filone che riguarda Baldassarri procede per associazione per delinquere e truffa aggravata ai danni della Banca Mps, ha fatto sequestrare nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza circa 20 milioni di euro che l’ex responsabile dell’area finanza della banca senese, fermato a Milano, aveva affidato – secondo l’accusa – a due società fiduciarie, la Galvani Fiduciaria e la Compagnia Fiduciaria Nazionale.
Prima depositata all’estero, la somma – sempre secondo gli inquirenti – era stata fatta rientrare in Italia attraverso lo scudo fiscale. I pm titolari dell’inchiesta Giuseppe Grosso, Antonino Nastasi e Aldo Natalini ritengono sicura la provenienza illecita di quel denaro e di altre somme (per un totale di oltre 40 milioni di euro) sequestrate a Baldassarri e ad altri indagati. Sempre secondo i pm di Siena, quelle somme “costituiscono prova del commesso reato in quanto oggetto delle operazioni illecite condotte all’interno dell’Area Finanza della Banca Mps, attraverso riconoscimenti illegali e paralleli veicolati nell’ambito di operazioni diversamente denominate intrattenute con collaterali, tenuto conto anche della sproporzione degli importi scudati rispetto alle entrate ufficiali” di Baldassari e degli indagati e a tutte le altre fonti di reddito a loro riconducibili.